Vanessa e Fabio

Ciao a tutte!

Io sono ancora qui bloccata in casa dalla neve come immagino anche molti di voi!

per fortuna c'è qualche bel matrimonio estivo a scaldarci un po'… e quello di oggi è molto speciale!

Vi ricordate lo shooting glitter & glam che abbiamo fatto l'anno scorso con il Bon Bon Studio? Vanessa si era prestata a farci da modella. Era meravigliosa in quelle immagini, e lo è anche in quelle del suo matrimonio, che ha curato personalmente in ogni dettaglio. Preparatevi a una delle spose più belle che abbiate mai visto e a un trionfo di eleganza e romanticismo.

Complimenti a Infraordinario per le immagini. E dopo le foto, il racconto di Vanessa.

Ecco il racconto di Vanessa:

"Una volta sposarsi era più facile!", così mi ha detto mia nonna, mentre facevo la lista di tutte le cose che dovevo organizzare per il mio matrimonio.

"Mia mamma cucinò tutta la mattina, mio papà prese in affitto piatti e posate, lo zio ordinò decine di garofani e qualche settimana prima comprai il vestito nel reparto sposa di un grande magazzino."

Così si sposava mia nonna nella Hannover del 1955.

Ma per me non era proprio così semplice: c'erano un sacco di cose a cui pensare, da scegliere, da gestire... ma sapere esattamente quali sono non è così semplice 

Già.. cosa ci vuole per organizzare un matrimonio?

O meglio, dave si parte?

Bella domanda.

Non avendone idea sono partita da quello che sapevo per certo: lo stile.

Volevo un matrimonio classico ed elegante, chic e vagamente retrò. Nessuna cosa strana, o fuori dal comune.. non per mancanza di fantasia, ma proprio perchè volevo che da ogni dettaglio trasudasse la parola nozze.

La prima cosa a cui ho pensato è stato al "dove". Lucca è un posto incantevole per sposarsi, e non avevo dubbi sulla chiesa scelta, ma dove organizzare il ricevimento era più difficile. Dopo aver visionato tre ville in campagna sono tornata a prendere in considerazione un'idea alternativa che mi girava in testa fin dall'inizio, ma che non avevo considerato davvero: Palazzo Pfanner, uno splendido palazzo del 1660 in pieno centro storico, con un bellissimo giardino sul retro. Oltre alla bellezza del posto c'era il grande vantaggio di consentire agli invitati di recarsi a piedi dalla chiesa al palazzo, senza dover affrontare i noiosi spostamenti in auto.

Sulla data non avevo dubbi, doveva esse Luglio.

Ed ecco che già tre cose fondamenteli erano state decise.

Dopodiché i colori, verde e bianco latte, da ritrovarsi nei decori, nelle bomboniere, nel libretto della messa e nei vestiti delle damigelle.

A questo punto ci voleva il catering. 

Non volevo fossilizzarmi su tutte le minuzie dell'organizzazione: per me era importante creare un ricevimento armonioso, senza momenti morti, in cui la cosa principale fosse la qualità di quello che potevamo offrire ai nostri invitati.

Ho dedicato molto tempo alla scelta del rinfresco e del menù, e allo stesso modo ho voluto che antipasti e aperitivo, cena e dopocena si svolgessero in ambienti diversi del palazzo, con luci diverse, e musiche diverse, collegati tra loro da uno stesso filo conduttore, ma in modo da non annoiare nessuno.

A quel punto è iniziata la ricerca dell'abito, o meglio, della sua creatrice, ricerca che mi ha portata fino a Luton per ben quattro volte, fino alla sua ultimazione.

Le Louboutin sono arrivate su misura da Parigi, mentre il cerchietto di perle e swarovski è giunto dagli Stati Uniti.

Riguardo allo sposo....beh, ero una bambina quando nel 1998, guardando Leonardo Di Caprio scendere una scala del Titanic, seppi con certezza che non avrei mai sposato un uomo che non indossasse un frac!

Detto fatto.

Nel giro di qualche mese le cose erano andate al posto giusto l'una dietro l'altra, fino al 2 Luglio, sabato.

Ho scelto di pettinarmi e truccarmi da sola perchè volevo essere completamente io quel giorno, e mi sono preparata con calma assoluta mentre mamma e testimone impazzivano intorno a me. 

Poi, alle cinque in punto, sono scesa in strada, ho percorso i pochissimi metri che mi separavo dalla chiesa e ho salito le scale insieme a mio padre, per dare il via a un matrimonio che non avrebbe potuto essere migliore.

Vanessa

Fornitori:

Planning: la sposa

Foto: Infraordinario

Chiesa: chiesa dei SS. Donato e Paolino Lucca

Ricevimento: Palazzo Pfanner, per il ricevimento