Pic Nic di solidarietà al Sol y Mar

La sabbia, se la guardi da molto vicino, altro non è che una miriade di piccoli sassolini, frammenti di conchiglie, pezzettini di legno e minerali dalle più svariate provenienze e forme. Chissà che storia, ognuna di queste piccolissime particelle porta con sé. Presi uno alla volta, questi granelli non vogliono dire molto, non hanno un gran senso e c'è poco che tu possa farne. Così, quando sei da solo a voler fare qualcosa per cambiare, anche di poco, il mondo in cui vivi, a volte sei poco più che un granello di sabbia. Ma se ti unisci ad altri, se iniziate a diventare un mucchietto, poi una piccola duna, poi una spiaggia intera, allora il tuo essere piccolo granello di sabbia non è poi più così senza significato: sei parte di qualcosa di bello e importante.
Lo ha capito perfettamente una donna splendida che ho conosciuto qualche settimana fa, Barbara, che gestisce il ristorante Sol y Mar sul lungomare di Riccione. Molti dei clienti storici del delizioso locale che Barbara gestisce insieme a Teo, suo marito, provengono da Novi Modenese, una delle città colpite dal terremoto dello scorso maggio. E Barbara, intenzionata a fare qualcosa per i suoi amici, per poter dare loro un segno di aiuto, ha deciso che per fare qualcosa che lasciasse un pochino il segno non poteva agire da sola. Così è nato il progetto "Picnic under the stars", che si è svolto Lunedì 16 luglio sulla spiaggia davanti al locale. Con la sua straordinaria forza di volontà e positività Barbara ha coinvolto tantissime persone: chi ha portato lo gnocco fritto, chi ha realizzato i giochi per i bambini, chi ha aiutato a decorare il locale e la spiaggia (ehm… quella ero io), chi ha raccontato le favole, chi ha fatto i massaggi shiatzu, chi ha ballato la danza del ventre e chi ha realizzato graffiti. Chi ha grigliato e preparato cocktail, chi ha preso ordinazioni e gestito i piccoli imprevisti, chi è solo venuto per godersi una serata di solidarietà ma anche di divertimento. Dimentico sicuramente di citare qualcosa e non provo nemmeno a elencare tutti quelli che sono intervenuti, perché per questa causa si sono davvero unite le forze di tante, tantissime, persone. Ma devo ringraziare tanto Elisa per aver eseguito alcune delle mie idee e per avermi dato una mano (il piccolo rospetto che più in basso gioca a palla non mi ha permesso di essere efficiente al mille per mille, anche per questo le foto che marito ha potuto scattare sono proprio pochine… ma fidatevi, la serata è stata proprio bellissima!) e di cuore Barbara per aver pensato a me per creare una sorta di tema, di atmosfera che connotasse la serata e lasciasse un ricordo più netto in chi ha deciso di prendervi parte. Pochissimo tempo e un budget giustamente ridotto (quando i soldini devono andare a ricostruire delle scuole ti dispiace spenderli in effetti speciali o decorazioni piuttosto effimere), tanto aiuto arrivato quel giorno da chi si trovava a passare dal locale, tante lenzuola ridotte a strisce e tanto impegno dopo, posso dire che Barbara ha centrato pienamente il suo obiettivo. Più di 250 persone sono venute al picnic munite di teli, cuscini e buone intenzioni, più di 4000€ sono state consegnate alla città di Novi Modenese per contribuire alla ricostruzione di 4 delle 6 scuole del comune che il terremoto ha reso inagibili. Ecco alcune delle foto.
E un messaggio personale per tutti voi: se passate da Riccione ritagliatevi il tempo per un pranzo o una cena al Sol y Mar, sia la cucina (di pesce ma anche, e lo scrivo quasi commossa, vegetariana) che le persone che la portano avanti sono proprio da conoscere!