mercoledì 25 novembre 2009

Alessandro e Louise di Lelia Scarfiotti

Eccoci qui con un matrimonio stupendo avvenuto sulle rive del lago di garda, che mi è stato mandato dalla dolcissima Lelia Scarfiotti (fresca fresca di workshop con il mitico Jose Villa! viva gli italiani che si aggiornano!), aspettavo da parecchi giorni il momento giusto per pubblicarlo e finalmente ho tutti gli elementi per raccontarvelo al meglio! Ho infetti avuto il piacere di entrare in contatto con la wedding planner dietro a questo evento straordinario che ci ha regalato un po di dettagli e retroscena di questo bellissimo matrimonio.

Vi lascio quindi alle foto di Lelia e al racconto di francesca di Glitter Comunicazione.

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Ogni matrimonio - nella nostra filosofia - va costruito assolutamente “su misura”: il giorno del matrimonio è unico e diverso nei sogni di ogni persona, e quindi si deve adattare perfettamente agli sposi, alla loro personalità, ai loro desideri.
Conoscere gli sposi è stata la vera ispirazione per questo (come per ogni) matrimonio. La prima richiesta che ci hanno fatto è stata quella di avere un matrimonio classico ed elegante, ma allo stesso semplice e “giovane”. Quindi, la sfida è stata creare un evento raffinato senza perdere la freschezza dell’insieme, proprio per rispecchiare le caratteristiche di questa coppia. Una sfida difficile, un equilibrio delicato in cui molto ha pesato la scelta delle location e l’allestimento delle stesse.

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Dal momento che lo sposo è italiano e la sposa inglese, era anche importante la presenza di elementi di entrambe le culture e tradizioni nel matrimonio. Infine, conoscendo gli sposi e la loro storia, ho subito sentito che il loro doveva essere un matrimonio romantico, “da favola”...questo ha messo in moto la mia immaginazione di wedding planner!
In ogni scelta fatta per il matrimonio, dalle grandi alle piccole, ai minimi dettagli, abbiamo cercato di tenere presenti questi tre “punti fermi”.

Come rendere reale tutti questi spunti?

La cerimonia religiosa si è celebrata in una splendida pieve romanica, la chiesa di San Giorgio di Valpolicella: tutta di pietra chiara, completamente spoglia, ma allo stesso luminosa, quasi ascetica, molto spirituale. Inoltre è inserita nel contesto di un borgo arroccato su un colle: un paesino fuori dal tempo, quasi intatto, con una terrazza da cui si vede tutto il lago. Gli sposi sono stati subito colpiti dal fascino quasi “mistico” di questo posto!
In accordo con la semplicità del luogo, l’allestimento floreale era molto pulito: i grandi vasi di pietra, originali della chiesa, sono stati riempiti con un solo tipo di fiore, le ortensie bianche. La navata era decorata con semplici coroncine fatte con foglie di ulivo – albero molto comune sul lago – e ortensie bianche. Le foglie di ulivo sono state un elemento di richiamo molto presente, sia nei bouquet che nelle bottoniere di sposo e testimoni, proprio per sottolineare l’identità del luogo.

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I colori del matrimonio sono stati il bianco e il verde, che hanno aiutato a creare un senso di classicità ma anche freschezza: presenti sempre, nei fiori, nel tableau, nelle bomboniere, nei segnaposto. Le composizioni floreali dovevano poi essere ricche ma molto composte, raccolte, per dare un senso di ordine per non “sporcare” la bellezza rigorosa degli ambienti.
Solo il bouquet della sposa e quelli delle deliziose damigelle erano più ricchi, con fiori diversi anche se tutti bianchi, di forma non perfettamente rotonda per dare al bouquet un’aria molto vivace e fresca.

Le musiche della cerimonia sono state eseguite da un organo (scelta classica) ma alcuni brani sono stati invece cantati da un piccolo coro di voci bianche –una toccante Ave Maria e un Fratello Sole Sorella Luna - che si sposava benissimo con il tipo di matrimonio e con la location.

Una cosa davvero bella e particolare è stata la scelta dei mezzi di trasporto per gli sposi: lei è arrivata in chiesa su un vero taxi inglese, sul quale sono ripartiti insieme…un tocco di romanticismo inglese! Però in villa sono arrivati in motoscafo, uno splendido Riva tutto in legno…un tocco di romanticismo very italian style!

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La location del ricevimento era una splendida villa affacciata sul lago di Garda: una posizione incredibile, con grande parco e pontile per l’attracco privato. Una location esclusiva ma allo stesso tempo “intima”, fatta di spazi raccolti, ideale per un matrimonio estivo.

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Qui la sfida dell’allestimento è stata quella di alleggerire un contesto molto ricco: abbiamo giocato quindi con un allestimento romantico ma moderno, pulito: le sedie Kartell trasparenti e una mise en table particolarmente leggera, con tovagliato in lino bianco e sottopiatti in vetro trasparente. Anche i centrotavola erano raffinati ma quasi minimali: delle semisfere di gypsophila e ortensie bianche con una candela al centro, appoggiate su basi di vetro per riflettere la luce.
In villa, molte composizioni floreali sui tavoli del buffet e soprattutto…. Candele candele candele! Cosa c’è di più romantico e fiabesco di uno splendido giardino affacciato sul lago illuminato da mille candele sotto la luna?

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E al taglio della stupenda wedding cake, un altro elemento di sapore britannico torta, la miglior conclusione: i fuochi d’artificio che riflettendosi nell’acqua hanno creato un doppio spettacolo… che hanno dato inizio alla parte finale e più informale del ricevimento: musica da ballo e open bar fino a notte inoltrata.


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3 commenti:

  1. tutto di gran classe!favolose le lanterne,i fiori e la sposa...bellissima!

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  2. E' tutto cosi.....meraviglioso!!!Ma come si chiama la villa?..in che zona del Lago si trova?

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  3. Anche io voglio sapere dove si trova la location!Devo sposarmi sul lago e mi piace molto :)
    grazie!
    Silvia

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