Susy e Giovanni

Susy è una delle mie sposine, ricordo con affetto i nostri scambi di email di ormai quasi un anno fa, a pensare a modi carini e originali per personalizzare le sue nozze. 

E quindi con estremo piacere che vi mostro le più belle immagini di un giorno speciale, accompagnate dalle parole di Susy. Parole sante, la cui lettura penso possa far bene a tutte le sposine che stanno pensando al loro grande giorno.

Cara Laura,
finalmente abbiamo le foto del nostro Grande Giorno!
Sono passati 6 mesi, ma riguardandole provo la stessa, identica felicità?

La cosa più bella è stata il poter costruire la nostra festa a misura dei nostri caratteri e dei nostri gusti: scegliere la foto per le partecipazioni scegliere su Internet (fatte spedire dall'America!) le scatoline per i confetti e il cake topper, guardarsi ore ed ore di fotografie dei superlativi fotografi americani, inventarsi i colori per i fiori, cercare le scarpe, trovare il TUO vestito...

C'erano vicini a noi tutti gli amici, e le persone più care: abbiamo messo un po' di fiori in meno per essere sicuri di poterli invitare tutti. Il nostro matrimonio è stata la dimostrazione che si possono fare tante cose senza spendere una fortuna, usando la fantasia, un pochetto di gusto personale, e senza lasciarsi coinvolgere dall'offerta ipertrofica legata all'evento matrimonio che spesso crea nozze plastificate e un po' tutte in serie. 

Sono stata una sposa con un allegrissimo bouquet giallo e delle scarpe blu elettrico, e magari alle comari del paese che sono venute, come da tradizione, a vedermi quel giorno nel mio paesino sul lago di Garda in cui mi sono sposata questa dev'essere sembrata una gran bizzarria, insieme al mezzo con cui sono arrivata alla chiesa.

E poi, la gran sorpresa dei capelli, che fino a quattro ore prima erano stati lunghi fino a metà schiena (col povero Giovanni, mio marito, al quale non piaccio con i capelli lunghi, a cui avevo raccontato che era assolutamente necessario farli crescere per fare una cofana il giorno del matrimonio...gliel'ho ripetuto talmente tante volte, che se ne era fatto quasi una ragione). Dalla parrucchiera, quella mattina, quando dicevano alle clienti che ero una sposa, rimanevano tutte -ovviamente- basite.

Per i tantissimi bambini che avevamo invitato, terrorizzati dai ricordi di matrimoni in cui bambini esausti e frignanti hanno rotto le scatole a tutti gli invitati, abbiamo pensato di "assoldare" un clown: mai idea fu più azzeccata! I bambini si sono divertiti da morire, e i genitori, che si erano preparati ad una giornata campale, ne parlano ancora come di una grandissima genialata.

Quante risate ci siamo fatti, prima, durante e dopo, e cosa darei per tornare indietro, a quel giorno stupendo ma anche a tutto il lavoro fatto per organizzarlo.

Foto di Marco Pitea (VR)

Non posso che ringraziare di cuore Susy di averci raccontato le sue emozioni e i particolari del suo matrimonio e non posso che augurare a tutte voi di vivere un giorno altrettanto allegro e festoso!