sabato 31 gennaio 2009

Album V: il pranzo di nozze

Marito e moglie. Che effetto mi fa ancora dirlo.. ecco, appena dopo la cerimonia mi faceva un effetto stranissimo anche pensarlo: mi sembrava di vivere una favola, un sogno, mi sentivo come se avessi potuto volare, se solo avessi voluto.
Siamo arrivati all'agriturismo prima degli ospiti. Forse perché nessuno di loro era pratico dei colli bolognesi? Forse perchè non abbiamo voluto fare le foto di rito in posa? Certo è che arrivare prima degli ospiti mi ha dato il vantaggio di poter dare un'occhiata al lavoro della fiorista con tranquillità. Avevo lavorato per mesi per ottenere un risultato delicato, primaverile, non artefatto e che incoraggiasse l'informalità. Missione compiuta!



Dopo un aperitivo servito all'interno dell'agriturismo, durante il quale gli ospiti hanno individuato il loro posto a tavola usando il tableau e i segnaposto personalizzati, ci siamo tutti seduti a tavola per il nostro pranzo in tipico stile bolognese (lasagne, pasta al forno etc).


Ma prima, dopo e tra una portata e l'altra è successo quelloc he speravo: tutti si sono sentiti liberi di alzarsi, di interagire, di approfittare delle sdraio per un sano riposino, di giocare con le bolle di sapone... e con la mia arma segreta (nel prossimo post, promesso)




A pasto concluso, il nostro Mc Ciccio, ha annunciato il taglio della torta come l'evento del secolo…

E noi non ci siamo tirati indietro...
E mentre la deliziosa torta veniva servita, noi giocavamo con i cake toppers



Ed era il momento di aprire le danze: qui sono venute fuori le nostre doti innate di pagliacci ( e le doti di ballerino snodatissimo del mio neosposino). Potevamo esibirci in un valzer? O in un lento strappalacrime? Noi due? Naaah



Abbiamo preferito un twist, con imitazione di John Travolta e Uma Thurman in pulp fiction inclusa!
Rotto il ghiaccio, tutti gli over 35/40 si sono dedicati al ballo nell'oretta di balli popolari che avevamo pensato per loro..
La festa infatti è finita in tarda serata, quando il parentado si è ritirato (chi a riposarsi in albergo e chi è tornato a casa). Altri amici che ci hanno raggiunti per l'ora dell'aperitivo (tigelle e crescentine per tutti) ed è finita con balli e pogo scatenati.. ma non documentati con prove fotografiche!
Ecco, quando dico che il nostro matrimonio è stato più una festa che una celebrazione tradizionale, penso proprio a questi momenti. Vivere la nostra giornata con allegria e leggerezza ci ha permesso di affrontarla senza ansie e si trasmettere ai nostri ospiti una sana voglia di stare insieme, divertirsi, e celebrare l'amore senza troppi formalismi. Se posso dare un consiglio a tutti i futuri sposini è proprio questo: i vostri ospiti si sentiranno un po' come vi sentite voi, saranno molto influenzati dal vostro stato d'animo, quindi state tranquilli, godetevela, allontanate malumori e tensioni, e vedrete che riuscirete a coinvolgere tutti. L'atmosfera ne beneficierà sicuramente!

Per tutte le foto grazie a Michela Zucchini e al mitico Michele

3 commenti:

  1. e' molto tenero vedere le tue foto...
    anche io ho la tua stessa idea di festa di nozze...e spero di riuscire a godermela come hai fatto tu!

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  2. Ciao!!! Non ci crederai....ma anche io ho fatto il ricevimento in quell'agriturismo e la mia mitica fotografa è stata Michela Zucchini!!!!
    Jessica

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  3. Davvero? sarei felice di vedere le tue foto!

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