mercoledì 28 gennaio 2009

wedding planner o fai da te? riflessioni di una sposa recente...

Secondo me una cosa non esclude l'altra.


Temo che spesso si confonda la figura della wedding planner con una persona che si prende l'incarico di organizzare tutto il matrimonio, dall'inizio alla fine. Che ne sceglie il tema e l'estetica, e si occupa di fornire gli sposi di tutto quello di cui hanno bisogno senza che loro mettano becco.
Sì, è quello che un wp può fare, se la coppia lo desidera. Ma non credo sia per forza in suo compito principale. Perché per portare un tocco personale all'evento credo che il coinvolgimento dei protagonisti sia essenziale. E la wp dovrebbe essere in grado di guidare gli sposi nella realizzazione di questi tocchi personali, se ce ne fosse bisogno, facendo in modo che siano in armonia con tutto il resto e che il risultato finale sia piacevole.
Ci sono talmente tante altre cose da curare in un matrimonio che anche se tutti i particolari e le decorazioni gli sposi li vogliono comprare all'ikea (santa Ikea), ci saranno mille altre incombenze da cui potrà sollevarli per renderli più liberi di godersi il loro giorno. In America ci sono spose che si occupano da sole addirittura dei fiori ma che hanno una (o più) wp sempre al loro fianco!
Io ad esempio, adesso, rimpiango un po' di aver sottovalutato l'aiuto che mi avrebbe potuto fornire una wp, anche se ho fatto da sola praticamente tutto tranne i fiori.
Vedete, ho dei gusti precisi e mi fido delle mie scelte quindi non sento il bisogno di essere guidata in questo (se non per trovare soluzioni più convenienti per fare le stesse cose).
Col senno di poi, però mi sarebbe servito un po' di aiuto per permettermi di essere LA SPOSA e basta, e non la wp della sposa e la sposa, contemporaneamente.
Quando è arrivato il fatidico giorno non ne sapevo forse abbastanza per fare in modo che tutto fosse perfetto: era la prima volta, come potevo! Adesso magari sarebbe diverso.. ma credo che anche una wp affermata avrebbe piacere ad avere al suo fianco un aiuto professionale il giorno delle proprie nozze.
Così anch'io quel giorno non avrei passato il tempo a parlare con i gestori dell'agriturismo e a spiegare loro per l'ennesima volta dove volevo il tavolo con la torta, a scandire le tempistiche di tutti i fornitori, a ricordare al dj (anche se è un amico che lo ha fatto come dono) quando era il momento di passare dalla musica per l'aperitivo a quella per il pranzo etc. Forse avrei dato un bacio in più a mio marito e uno "scusi, cameriere, ci porta altra acqua per favore?" in meno!

Chi la pensa come me? Chi non è d'accordo? Quali sono le vostre esperienze?
Baci!

2 commenti:

  1. Ciao Laura,
    ti ho scritto anche prima un post.... ma non lo trovo più...
    comunque mi presento sono Fabiana una ragazza " tranquilla " fino a poco tempo fà, ovvero prima che io e il "mio fidanzato" Guglielmo pensassimo anche solo lontanamente al MATRIMONIO....
    E invece un giorno come un altro di ritorno da un - appunto - MATRIMONIO di amici ci siamo guardati e abbiamo pensato nello stesso istante che se mai ci fossimo spostai il nostro matrimonio doveva essere DIVERSO, UNICO, MAGICO... insomma il nostro ...
    e da quel giorno abbiamo cominciato a pensare che poi in fondo non era così male l'idea di "convogliare a nozze..." insomma dopo 6 anni...
    Oggi mancano 365 e ancora non ci credo... abbiamo milioni di idee e pochissimi soldi... Però in compenso ho una mamma fantastica che mi stà dando delle chicche davvero originali... bè mi sono un pò dilungata, ti volevo solo fare i complimenti per il tuo blog...
    Nuovamente Buona Giornata Fabi

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  2. Ciao Fabiana, congratulazioni!
    Direi che diverso unico e magico sono 3 parole perfette per iniziare a preparare un matrimonio di quelli che piacciono a me :)
    In bocca al lupo, ti aspetto sul blog per poterti dare qualche ideuzza in +!
    Ciao!
    Laura

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