E' strano a dirsi ma non vedevo l'ora che arrivasse questo martedì!
Come infatti vi ho annunciato qui da oggi Paola e roberta dei We:Plan si mettono a disposizione delle lettrici di tren di nozze per aiutarci a fare chiarezza sul lavoro e sulla figura del wedding planner.
Ma chi sono Paola e Roberta e come è nata la loro agenzia? Lascio loro la parola e vi invito a lasciare qui i vostri commenti e le vostre domande, Paola e Roberta saranno ben felici di aiutarci a fare chiarezza nella intricata realtà di un mestiere tanto bello quanto, forse, ancora un po' misterioso!
Pronti? Via!
Paola ha 34 anni, da 10 anni si occupa di organizzazione eventi. Gli ultimi 3 anni li ha passati ideando e realizzando matrimoni insieme a Roberta.
Roberta di anni ne ha 33 e da 8 si occupa di promozione e progettazione di eventi. Gli ultimi 3 anni li ha passati studiando il modo di rendere speciali e unici i matrimoni insieme a Paola.
We:plan nasce oltre 3 anni fa, da un’intuizione di Paola e Roberta mentre lavoravano insieme per un’agenzia di comunicazione di Bologna. Lavorando e insieme hanno scoperto che condividevano molte cose: la passione per il loro lavoro, una completa dedizione per la “causa” del cliente e, soprattutto, un metodo di pianificazione perfettamente complementare.
Ma come è nata we:plan?
Nell’estate del 2005 Paola aveva fissato la data per il suo matrimonio. I preparativi che lei pensava di poter gestire tranquillamente, avendo grande familiarità con il lavoro di “organizzazione”, si rivelarono difficoltosi. Fu faticoso conciliare lavoro, emozioni e organizzazione. Il desiderio di rendere unico il matrimonio svanì presto tra i cori dei mille fornitori coinvolti, la giungla dei prezzi, le decisioni prese di corsa nei ritagli di tempo e l’impossibilità di delegare il tutto a un professionista di fiducia.
Al ritorno dal viaggio di nozze la condivisione con Roberta dell’esperienza ha dato alle due ragazze la possibilità di maturare l’idea di poter diventare per le coppie la “professionista” che mancava e alla quale appoggiarsi per l’organizzazione delle proprie nozze.
Questa introduzione era dovuta e, siamo certe, direttamente legata al primo appuntamento della nostra “rubrica”: “Wedding planner: il professionista serio e quello improvvisato, come riconoscerli".
Ecco alcuni suggerimenti per riconoscere una vera professionista:
- chiedete sempre informazioni sulle precedenti esperienze di lavoro, perché secondo noi non basta aver organizzato il proprio matrimonio per diventare una wedding planner. Per noi è importante che i nostri sposi sappiano che si stanno affidando a due persone che arrivano da esperienze significative nel campo dell’organizzazione e della comunicazione.
Organizzare un matrimonio significa tenere le fila di un progetto complesso, coordinando contemporaneamente numerosi professionisti, gli sposi e gli invitati. È un lavoro molto bello e creativo ma sicuramente di grande responsabilità.
- quando un fiorista, un catering o una location, oltre a vendervi il loro prodotto, vi offrono un servizio a 360 gradi chiedete di preciso che cosa intendono. Il lavoro di wedding planner non consiste semplicemente nel realizzare un menù da poggiare sulla tavola o consigliare un buon musicista. È sbagliato ridurre a questo l’attività della wedding planner. Non si tratta solo di cercare i fornitori, ma di coordinare e armonizzare le loro attività affinché quel giorno tutto sia perfetto. Proprio come un direttore d’orchestra: non basta avere i migliori musicisti, devono suonare insieme e all’unisono affinché il pubblico ne apprezzi la melodia.
- quando vi offrono la consulenza di wedding planning gratuitamente, fatevi spiegare da dove arriverà il guadagno di agenzia. Un’attività di consulenza secondo noi deve essere pagata perché una professionista lavorerà per voi e dedicherà del tempo a realizzare i vostri desideri.
- aggiornamento e ricerca sono, secondo noi, due ingredienti essenziali per riconoscere la professionalità di una consulente. Una wedding planner attenta alle tendenze e alle novità – dall’apertura di una location o di un nuovo catering - dimostra curiosità e versatilità. Una wedding planner che conosce più fornitori e realtà potrà offrire una maggiore varietà di servizi e proposte, per accontentare le richieste più diverse.
Ringrazio tantissimo Paola e Roberta per questo loro primo, interessantissimo intervento e comincio a contare i gorni che ci separano al prossimo! Grazie alle nostre wp!
martedì 17 novembre 2009
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davvero una bellissima idea questa degli appuntamenti con le wp!
RispondiEliminaio ho scoperto l'esistenza di questo lavoro da poco e mi intriga tantissimo. mi piacerebbe molto fare questo lavoro e concordo con tutto quello che è stato detto in questo primo topic ^_^